Fondo Nazionale Reddito Energetico – ISEE < 15.000€


E' stato attivato il Fondo Nazionale Reddito Energetico, una misura importante per sostenere le famiglie in difficoltà economica nella realizzazione di impianti fotovoltaici a uso domestico. Il contributo, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), copre integralmente il costo dell’impianto, senza alcuna spesa a carico del beneficiario. Questa iniziativa ha l’obiettivo di favorire l’autoconsumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, contribuendo allo stesso tempo alla riduzione dei costi energetici per le famiglie. Chi può beneficiare del contributo? Il Fondo è destinato alle persone fisiche che rientrano in specifiche condizioni economiche e patrimoniali. In particolare, possono presentare domanda: • I nuclei familiari con un ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure inferiore a 30.000 euro se ci sono almeno quattro figli a carico; • I proprietari di un immobile ad uso abitativo (categorie catastali del gruppo A, escluse A1, A8, A9 e A10), sul quale verrà installato l’impianto; • Coloro che risultano intestatari (o membri del nucleo familiare) del contratto di fornitura elettrica relativo all’abitazione. Quali sono le risorse disponibili? Per gli anni 2024 e 2025 sono stati stanziati complessivamente 200 milioni di euro, così suddivisi:

• 80 milioni destinati alle regioni del Sud e isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia); • 20 milioni destinati alle altre regioni e province autonome. Il fondo potrà essere ulteriormente incrementato grazie a contributi volontari di enti pubblici e risorse europee. Inoltre, l’energia in eccesso prodotta dagli impianti e non autoconsumata sarà destinata al Fondo per 20 anni.

Che tipo di interventi sono ammessi? Il contributo riguarda solamente impianti fotovoltaici ad uso domestico, in configurazione di autoconsumo. Per essere ammesso, l’impianto deve: • Avere una potenza tra 2 e 6 kW (senza superare quella impegnata in prelievo); • Essere installato dopo la presentazione della domanda; • Essere realizzato da imprese abilitate, con garanzia di formazione e aggiornamento tecnico; • Includere per almeno 10 anni: una polizza assicurativa, un servizio di manutenzione e un monitoraggio delle performance; • Essere collegato a un’utenza elettrica attiva, intestata al beneficiario o a un membro del nucleo familiare; • Non essere già oggetto di altri incentivi pubblici. Quanto viene riconosciuto? Il contributo viene versato direttamente all’impresa installatrice, secondo i seguenti parametri: • Quota fissa: 2.000 euro • Quota variabile: 1.500 euro per ogni kW di potenza installata (da 2 a 6 kW) Non sono invece finanziate spese operative, misurazioni, oneri risarcitori o la disinstallazione dell’impianto (tranne quanto previsto per i RAEE). Come presentare la domanda? Le domande devono essere inviate al GSE dal beneficiario oppure tramite un soggetto realizzatore, ovvero un’impresa installatrice qualificata. L’assegnazione dei fondi avviene in ordine cronologico, con apertura prevista per i primi giorni di maggio, e sarà gestita per aree geografiche.


https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/reddito-energetico


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